"L'attuale situazione, gia` difficile, e` ora drammaticamente aggravata dalle rivelazioni delle torture e degli altri disgustosi comportamenti, lesivi della dignita` della persona umana, intollerabili per una democrazia." Considerando la fonte di tale affermazione mi sento un po' a disagio nel doverla contestare, ma visto che nessuno lo fa... La democrazia e` una forma di governo in cui la sovranita` risiede nel popolo che la esercita per mezzo delle persone e degli organi che elegge a rappresentarlo; questo l'ho imparato a scuola ed il mio vocabolario della lingua italiana lo conferma. Cio` significa che le torture non sono affatto intollerabili per una democrazia; e` sufficiente una maggioranza di elettori incivili per renderle tollerate. Certo le torture non dovrebbero essere tollerate in un paese che si reputa civile o meglio, con un riferimento un po' piu` oggettivo, in uno stato di diritto. Credo che ancora per qualche secolo la democrazia sara` una condizione necessaria per una crescita della civilta`, un presupposto indispensabile che dovremmo impegnarci a preservare; ma questa e` una mia soggettiva valutazione (spero condivisa dai piu`). E` oggettivo invece che la democrazia non e` affatto una condizione sufficiente per diventare piu` civili. La legge oggetto di questa discussione infatti, secondo l'appello pubblicato in origine che porta lo stesso titolo, puo` essere definitivamente e "democraticamente" approvata pur tollerando essa la tortura. In conclusione se non vogliamo un degrado della nostra civilta` non possiamo starcene tranquilli solo per il fatto di vivere in un paese democratico (dove tra l'altro le proporzioni tra le opinioni dei rappresentanti e quelle dei rappresentati sono falsate dal sistema elettorale). E non credo purtroppo che il presidente della repubblica potra` rifiutarsi di controfirmare quella legge senza fornire argomentazioni piu` fondate.